Il Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, stabilisce le norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. All’interno di questo quadro normativo, vengono definiti i soggetti equiparati ai lavoratori e coloro che non rientrano in questa categoria.
La nozione di lavoratore, ai sensi del D.lgs 81/2008, include diverse figure professionali che svolgono attività lavorative, ma ci sono alcune eccezioni importanti. Vediamo chi non è equiparato ai lavoratori in base a questa normativa.
Lavoratori autonomi:
I lavoratori autonomi, come i liberi professionisti o gli imprenditori individuali, non sono equiparati ai lavoratori secondo il D.lgs 81/2008. Questi soggetti gestiscono la propria attività in modo indipendente e non sono sotto la direzione e il controllo di un datore di lavoro.
Collaboratori occasionali:
Le persone che svolgono attività lavorative in modo sporadico e non continuativo, definite come collaboratori occasionali, non rientrano nella categoria dei lavoratori equiparati secondo il decreto. Questa esclusione si applica a coloro che forniscono prestazioni saltuarie e non stabilmente integrate nel contesto aziendale.
Professionisti iscritti a ordini e collegi professionali:
I professionisti che sono iscritti a ordini e collegi professionali, come avvocati, medici o ingegneri, non sono considerati lavoratori equiparati secondo il D.lgs 81/2008. La normativa fa distinzione tra lavoratori dipendenti e coloro che svolgono professioni regolamentate.
Volontari:
Coloro che prestano il proprio servizio in modo volontario, ad esempio in associazioni o organizzazioni non profit, non rientrano tra i lavoratori equiparati. Il lavoro volontario è basato sulla libera scelta e non comporta un rapporto di lavoro subordinato.
Lavoratori domestici familiari:
I familiari che svolgono lavori domestici all’interno della propria abitazione e a favore della propria famiglia non sono equiparati ai lavoratori secondo il decreto. Questa esclusione si applica quando non vi è un rapporto di lavoro formale e subordinato.
Personale delle forze armate e di polizia:
I membri delle Forze Armate e delle Forze di Polizia sono esclusi dall’equiparazione ai lavoratori ai sensi del D.lgs 81/2008. Questi soggetti seguono normative specifiche per quanto riguarda la salute e sicurezza sul lavoro.
Altro personale esente:
Alcune categorie di lavoratori possono essere escluse dall’equiparazione ai lavoratori in base a disposizioni specifiche o accordi contrattuali. È importante consultare la normativa e gli accordi collettivi di settore per determinare l’applicabilità di tali esenzioni.
Conclusioni
È fondamentale comprendere chi non è equiparato ai lavoratori secondo il D.lgs 81/2008 per garantire l’applicazione corretta delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Le esclusioni coinvolgono diverse categorie di lavoratori, ognuna con specifiche caratteristiche che le differenziano dai dipendenti tradizionali.
Vedi anche:
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